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Il saggio Patanjali, massimo esponente dello yoga, suddivise
il sentiero del Raja in otto passi attraverso i quali
il Raja Yogi raggiunge il samadhi, l'unione con Dio: yama,
condotta morale; niyama, prescrizioni religiose;
asana, posizione giusta per fermare l'irrequietezza
corporea, pranayama controllo del prana;
pratyahara, ritiro dei sensi dagli oggetti esterni;
dharana, concentrazione; dhyana, meditazione;
samadhi, esperienza supercosciente.
Raja Yoga significa "yoga regale" o "yoga completo", la via
pių alta ed č anche quella che Bhagavan Krsna, nella
Bhagavad Gita, esalta al suo discepolo Arjuna: " Lo yogi č
pių grande degli asceti che disciplinano il corpo, pių
grande perfino dei seguaci del sentiero della saggezza o di
quello dell'azione; sii tu, o Arjuna, uno yogi!".
Il sentiero del Raja Yoga insegna il metodo della
meditazione come mezzo supremo per realizzare Dio ed include
i fondamenti pių elevati di ogni altra forma di yoga. |