Dialoghi di un Faraone II
QUESTA PAGINA POSSIEDE MOLTE IMMAGINI
CHIEDIAMO UN PO DI PAZIENZA PERCHE' NE VALE LA PENA.
Come abbiamo visto, il faraone inizia con sua figlia e sposa una serie di dialoghi durante gli insegnamenti della sua Iniziazione con il Sommo - Sacerdote. La finalità di questi dialoghi è il registro nella coscienza della figlia di una nuova comprensione sulla natura ed il fine della presenza della sua famiglia in questo Pianeta e le nuove responsabilità che Amenemhat assumeva.
Continuiamo allora questa serie di dialoghi
Il Faraone Nemathap diceva nella pagina precedente che
"subito dopo che questo ciclo di tenebre ha inizio, gli Esseri di Luce si allontanano, lasciando impregnata la razza con sementi della coscienza Superiore".
Amenemhat.: Come così, " impregnata" ?
Faraone Nemathap.: Dopo che i figli di Dio ebbero avuto figli e figlie con le donne umane, questi ibridi si incrociarono tra loro e con altri esseri umani trasferirono per le generazioni future l'ereditarietà dei geni con le potenzialità della nostra razza.
Questo fu il sacrificio dei figli della razza divina: generare figli con le donne mortali. Per mezzo di questo ed altri incroci, sorsero i differenti individui e, da lì , le nuove razze umane nel corso dei millenni.
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Amenemhat.: Ma, Padre, come erano i primi figli di questi incroci ?
Faraone Nemathap.: La forza Divina che c'è nei figli di Dio e la materialità delle figlie degli uomini generarono prole differente.
Da un lato, giganti fisici che ereditarono il lato materno, con cervello umano primitivo e corpi imponenti e forti. Alcuni di questi divennero terribili tiranni e dominarono i più deboli.
Ma nacquero pure giganti spirituali che manifestarono la forza creatrice dei centri superiori del cervello.
Ma, malgrado sia stato così, subito all'inizio, si ebbe un grande spazio di tempo perchè le nuove generazioni ibride o miste, nascessero.
Faraone Nemathap.(continua):Ma, Amenemhat, perfino i nuovi esseri di questi incroci non presentavano tracce della nostra famiglia nell'immediato.
Ma si poteva osservare - che nelle sue future generazioni queste tracce e geni della nostra famiglia affioravano nelle loro discendenze.
Questo è già avvenuto prima e avverrà nelle dinastie che verranno.
Nel futuro, nelle nuove generazioni sarà molto più facile la nascita di esseri della nostra famiglia perchè nella lunga catena ereditaria, i geni extraterrestri già faranno parte della razza umana.
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Amenemhat.( dopo una lunga pausa, formula una domanda che già da molto desiderava fare ): Tu sempre ti sei riferito all'incrocio dei figli di Dio con le figlie degli uomini, ma perchè le figlie di Dio non generarono figli con i figli degli uomini ?
Faraone Nemathap.: (Dall' inizio della Iniziazione di sua figlia e sposa, il Faraone temeva il grado di sviluppo delle potenzialità della 4° Dimensione che affioravano nel corpo della bambina. Egli sapeva che l'Iniziazione avrebbe dato le condizioni di controllare le forze materiali del corpo terrestre, principalmente l'energia sessuale.
Sino a quel momento, i rituali della Iniziazione erano controllati e amministrati da lui, il Faraone e dal Sommo - Sacerdote.
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Sarebbe toccato a lei, la figlia e sposa, trasmettere quella Dinastia Divina.
Il Faraone allora disse, lentamente.)
Figlia cara, concentrati sulla mia risposta.
Se tu comprenderai la verità di queste parole ed il proposito che io conservo nel mio cuore per te, forse, possiamo cambiare un pò la direzione del tuo destino.
Se una goccia di vino rosso cade in una tazza di vino bianco, il vino rosso continua sempre rosso ed il vino bianco diverrà una mistura dei due.
Allo stesso modo, se una goccia di vino bianco cade in un vino rosso, questo pure sarà un poco della mistura dei due.
Così, figlia, un figlio di Dio di razza pura continua puro anche generando figli con una donna figlia di uomini.
Ma, il sangue di una figlia di Dio diviene misto se genera figli con un uomo mortale.
Vedi , figlia, a partir da quì, anche se questa figlia di Dio genera figli con altri della nostra razza-figli di Dio-anche così, nascono meticci, ibridi.
Comprendi, adesso ?
Amenemhat.: Si, comprendo.( Per qualche ragione, la nuova e piccola Regina si mantiene pensierosa e distante)
Faraone Nemathap.: Spero che tu ricordi della verità in tutti i momenti della tua vita. (disse il Faraone con tono grave e severo)
Amenemhat.: Si, io mi ricorderò.
Faraone Nemathap.: cara figlia, tu riceverai l'Iniziazione necessaria e che tanto cerchi. C'è però un lungo cammino da percorrere quì in questo Pianeta, per te, dopo di me e Sihathor, quando saremo partiti da quì. Ma, ancora rimarremo nella sfera terrestre, ciascuno di noi con differenti missioni.
( e con tono triste e basso, il Faraone aggiunge) Tu sei come sei, e così il tuo destino e il tuo futuro saranno come devono essere e conforme alle tue scelte.
(Ma, Amenemhat, già era preparata con un'altra domanda e non percepì il modo differente ed amoroso di suo padre.)
Amenemhat.: Padre, i nostri antenati in questo pianeta, come tu hai detto, vivevano in questa terra ? ( La principessa si riferisce alle terre dell'Antico Egitto)
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Faraone Nemathap.: No ! Quella parte di terra che era focolare e i Padri dei figli di Dio fu completamente distrutta. Gli eredi della razza Divina divennero ogni volta meno numerosi, abbandonarono i loro involucri carnali e non si corporizzarono più.
(vedi sopra le antiche terre della grande Atlantide e sotto varie scene di distruzione di alcuni palazzi e residenze da terremoti ed alluvioni)
Infine, restarono in differenti parti del mondo alcuni della nostra razza poichè pochi erano iniziati.
Ma anche questi si mischiarono con i primitivi terrestri.
Amenemhat.: Anche gli iniziati ?
Faraone Nemathap.: Si. Di questi incroci, sorsero individui con la conoscenza magica del padre e con la disposizione corporea-animalesca ed egoista della madre. Per le loro attitudini della 4° dimensione, - le stesse che tu possiedi - da piccoli ricevettero le conoscenze iniziatiche, ma non l'Iniziazione, perchè non erano in condizioni spirituali per accedere a questo potere.
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Poichè, non possedevano qualità morali, finirono per usare le proprie capacità, le proprie forze e gli strumenti del Tempo in maniera egoista e dominatrice.
I figli di Dio già si erano ritirati dalla scena degli avvenimenti da quella parte del Pianeta già da qualche tempo, ma quelli che ancora restavano previdero ciò che sarebbe accaduto.
Sapevano che queste forze usate senza criterio finiscono col distruggere chi le usa.
Amenemhat.: Se i figli di Dio sapevano che questi iniziati Negri procedevano verso la propria distruzione, che fecero allora ? Non c'era modo di fermare questo movimento ?
Faraone Nemathap.: Non c'era modo di fermarlo. Tu apprenderai, figlia mia, nelle pergamene della nostra dinastia, sui cicli del Pianeta Terra e del suo viaggio tra le stelle, molto presto. I cicli determinano i mutamenti dell'Era ed i mutamenti delle civiltà. Quanto alle stelle : le congiunzioni dei pianeti che c'erano in quell'epoca nel Cielo, erano favorevoli alla dominazione ed alla disseminazione di quelle energie. Un nuovo ciclo doveva sorgere ed un altro terminare. Le catastrofi sono strumenti duri ma necessari ai mutamenti.
Amenemhat.: Ma che fecero allora, poichè se siamo quì, è perchè siamo sopravvissuti, non è così ?
Faraone Nemathap.: I figli di Dio della famiglia reale e gli Iniziati, Sacerdoti e Sacerdotesse, costruirono, con l'aiuto di altre gerarchie, enormi "vimanas"( navi, dischi volanti) chiusi da ambi i lati ed isolati da quelle forze che penetrano la materia e la distruggono. (Amenemhat fece un viso interrogativo sull'esistenza di altre gerarchie, ma anche così, il faraone continuò)
In segreto, loro portarono alcuni strumenti sulle navi.
(Amenemhat sapeva che il Sommo-Sacerdote usava strani apparecchi e pensò che erano simili a quelli conosciuti).
Essi chiusero tutte le aperture ed abbandonarono quella parte di terra che, con certezza sarebbe stata distrutta.
RILIEVI DI QUESTI APPARECCHI SI TROVANO IN UN TEMPIO IN ABYDOS NEL SUD EGITTO E CHE POSSONO ESSERE COMPARATI AI NOSTRI PIU' MODERNI APPARECCHI DI TRASPORTO E NAVIGAZIONE.
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L'oggetto sopra sarebbe un elicottero |
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L'oggetto al lato sarebbe una nave, un disco volante, o una grande barca ? Vedi sotto la somiglianza. |
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Amico(a), Questa pagina continua in DIALOGHI III
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